LIDA - Laboratorio Informatico per la Documentazione Storico Artistica
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Informatica per i Beni Culturali: servizi innovativi mobili e 3D per il turismo

Acronimo: InfoBC

Sito: http://infobc.uniud.it/

Ente promotore: Università degli Studi di Udine; Ente finanziatore: Regione Friuli Venezia Giulia (L.R.2005/26 art.23)
Periodo di svolgimento: 2008-2011

Responsabili

  • Donata Levi
  • Paolo Coppola

Collaboratori

  • Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni Culturali
  • LIDA
  • Studi archeologici
  • Scuola di Specializzazione di Storia dell’Arte
  • Dipartimento di Matematica e Informatica
  • Dipartimento di Georisorse e Territorio
  • MoBe
  • HCI Lab
  • InfoFactory
  • Soprintendenza BAPSAE di Udine
  • Friuli Innovazione

Descrizione del progetto

Finalizzato alla realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale dedicato ai Beni Culturali della Regione Friuli Venezia Giulia, il progetto prevede l’applicazione delle tecnologie informatiche alla conoscenza del patrimonio storico artistico e alla sua valorizzazione in senso turistico. Si prevede:

 

− L’integrazione delle banche dati esistenti – SIRPAC (Sistema Informativo Regionale sul Patrimonio Culturale), ARISTOS (ARchivio Informatico on-line per la Storia della Tutela) e SICaR (Sistema Informatico per i Cantieri di Restauro) – e quelle da creare ex novo (archivio relativo alle testimonianze testuali e visive sulla storia del patrimonio artistico);

− Il collegamento delle banche dati integrate alla Carta Tecnica Numerica Regionale (1:5000) e/o alla Carta Numerica Regionale (1:25000), per la realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale (GIS) del patrimonio storico-artistico ed archeologico;

− La realizzazione di modelli 3D fotorealistici ed interattivi di edifici di particolare interesse storico-artistico e loro inquadramento topografico nella cartografia (CTR/CTRN);

− La sperimentazione di tecnologie avanzate per la localizzazione dei beni in ambienti esterni – GPS (Global Positioning System) – ed interni – RFID (Radio Frequency Identification), Wi-Fi e Bluetooth; sistemi integrati laser scanning/ fotogrammetrici e topografici per il rilievo dei beni immobili e la realizzazione di modelli 3D fotorealistici ed interattivi;

− La divulgazione delle informazioni tramite diverse modalità di visualizzazione, sia tradizionali (portale Web e Workstation), sia innovative (telefoni cellulari, smartphone e palmari di proprietà del turista/utente), che daranno la possibilità di avere un “sistema aperto”, interattivo e diversificato per più livelli di utenza.

 

 

Obiettivi:

sul piano della tutela e della valorizzazione scientifica:

− messa a punto di metodologie e strumenti comuni per la definizione di strategie di tutela del patrimonio culturale della Regione Friuli Venezia Giulia, utili per le amministrazioni locali (Comuni, Province e Regione), gli uffici preposti alla tutela del patrimonio quali le Soprintendenze e le Forze dell'Ordine (Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Protezione Civile);

− miglioramento della gestione delle opere per la amministrazione pubblica e soggetti privati, specie nell’ambito del restauro e della manutenzione;

− incremento di specifiche conoscenze da utilizzare nell’ambito della pianificazione territoriale;

− offerta di nuovi strumenti di analisi e di ricerca sul piano scientifico per i ricercatori e gli studiosi del settore.

 

sul piano della fruizione:

− incremento dell’offerta turistica;

− valorizzazione economica della Regione attraverso un significativo ritorno d’immagine;

− contributo per una migliore comunicazione delle attività istituzionali rendendo visibile al cittadino la complessa natura dell’attività di tutela;

− sensibilizzazione del cittadino - visitatore al valore del patrimonio culturale come elemento di identità;

− miglioramento dei processi di circolazione della cultura e della conoscenza del patrimonio a livello locale, nazionale e internazionale con particolare attenzione alla dimensione storica.

 

 

Propositi:

− recuperare, collegare ed implementare i sistemi già esistenti, ma finora non in dialogo fra loro;

− sviluppare nuove funzionalità integrate in grado di condividere e diffondere le informazioni;

− permettere la fruizione delle informazioni attraverso dispositivi mobili comunemente a disposizione degli utenti (cellulari), in maniera innovativa rispetto a esperienze analoghe che invece prevedono l’uso di dispositivi ad hoc.

 

 

Vantaggi:

− una più efficace attività di promozione delle risorse culturali del territorio;

− una diffusa e articolata circolazione della cultura e della conoscenza del patrimonio a livello locale, nazionale e internazionale con particolare attenzione alla dimensione storica;

− una maggior sensibilità del visitatore (turista o cittadino) al valore del patrimonio culturale come elemento di identità;

− la messa a punto di metodologie e strumenti per la definizione di strategie di intervento sul patrimonio culturale regionale, utili per le amministrazioni locali, gli uffici preposti alla tutela e le Forze dell'Ordine (Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Protezione Civile);

− un miglioramento nella gestione delle opere sia per l’amministrazione pubblica che per i soggetti privati, specie nell’ambito del restauro e della manutenzione;

− perfezionamento dell’attività di analisi e di ricerca per i ricercatori e gli studiosi del settore.