LIDA - Laboratorio Informatico per la Documentazione Storico Artistica
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Atlante storico del territorio bresciano

Sito: http://www.paolooscar.com

Ente promotore: Fondazione Civiltà Bresciana
Nazione: Italia
Periodo di svolgimento: 2006 - 2008

Responsabili

  • Progetto, ricerca e allestimento cartografico digitale: Arch. Paolo Oscar
  • Coordinamento della ricerca: Prof. Gabriele Archetti (Fondazione Civiltà Bresciana)
  • Coordinamento della ricerca: Prof. Angelo Baronio (Fondazione Civiltà Bresciana)

Collaboratori

  • Dr.ssa Vesna Cunja
  • Arch. Carlotta Coccoli
  • Dr.ssa Monica Franchi
  • Dr. Oliviero Franzoni
  • Prof. Giancarlo Marchesi
  • Dr. Vittorio Nichilo
  • Dr. Mario Trebeschi

Descrizione del progetto

Il progetto Atlante storico del territorio bresciano, finanziato dalla Provincia di Brescia, intende raggiungere l'obiettivo, a lungo perseguito dalla ricerca storica locale, di redigere un atlante storico in grado offrire un valido supporto ad ogni ulteriore approfondimento sulle realtà della provincia  sia sul piano della storia istituzionale sia su quello dello studio delle trasformazioni del territorio.

Scopo dell'opera è la documentazione e in particolare la rappresentazione cartografica delle principali variazioni confinarie, toponomastiche e demografiche dei comuni bresciani e delle relative distrettuazioni sovracomunali, in un periodo che si estende dal XIV secolo ad oggi.

L'ambito territoriale di riferimento è il territorio storico bresciano, costituito dai 206 comuni dell'attuale provincia di Brescia più 25 comuni esterni appartenenti oggi alle province di Mantova, Cremona e Bergamo.

 

 

Tecnici del progetto

Responsabile del Progetto Arch. Paolo Oscar e-mail: oscar@telesystem.net  

Risultati del progetto

Pubblicazione (*) con previsione di sviluppo telematico in logica di Web-GIS storico.   (*) La struttura dell’opera ricalcherà a grandi linee l’Atlante storico del territorio bergamasco. Geografia delle circoscrizioni comunali e sovracomunali dalla fine del XIV secolo ad oggi (a cura di) O. Belotti, P. Oscar, Ediz. Provinciale di Bergamo 2000.  P. Oscar, Un sistema Informativo per la gestione dei dati di censimento del catasto storico di Bergamo: Catasto Lombardo-Veneto (1583) e Nuovo Catasto Terreni (1901) in http://fondazione.bergamoestoria.it/allegati/fanzine/2003/Oscar.pdf  pp.1-13 C. Ravazzi, L'utilizzo dei catasti storici per la ricostruzione della dinamica recente delle componenti naturali del paesaggio, in http://fondazione.bergamoestoria.it/allegati/fanzine/2003/Oscar.pdf  p. 14 A. Gritti, G. Della Mea, L'utilizzo delle cartografie storiche negli studi del nuovo Piano particolareggiato di Città alta e Borgo Canale, http://fondazione.bergamoestoria.it/allegati/fanzine/2003/Oscar.pdf , pp. 15-19

Sistema informatico

Gestione dati alfanumerici Le fonti edite ed inedite raccolte tramite ricerca d’archivio hanno prodotto una cospicua mole di informazioni di carattere toponomastico, legislativo e storico. Per una gestione ordinata di tali dati si è provveduto a renderli confrontabili, normalizzandoli e inserendoli in un data-base relazionale di gestione, prevedendo una successiva integrazione con la cartografia regionale. Gestione dati cartografici Per la produzione dei carte tematiche storiche è previsto l’uso della tecnologia GIS (Geographic Information System). Per questa delicata ed intensa fase del lavoro è stato predisposto un Sistema Informativo Geografico in grado di integrare le delimitazioni dei confini storici, ricostruite sulla base delle ricerche d’archivio ed il confronto fra la cartografia storica e quella attuale - assunta come riferimento ufficiale per l'implementazione dei livelli tematici storici e individuata come vincolo di compatibilità con il SIT provinciale/regionale.  Il sistema integra, in forma georeferenziata e come strumento di confronto e ricognizione topografica diacronica, una serie di elaborati cartografici storici. Tra i più significativi si ricordano la serie delle “tavolette” della Carta d'Italia dell'IGM (scala 1: 25000) dal 1885 alle ultime pubblicate; le ricostruzioni dei confini censuari del Catasto Lombardo-Veneto di metà Ottocento; le mappe del Catasto Napoleonico dei primi decenni dell’Ottocento e quelle del Catasto forestale del 1926 ca. Ai fini del progetto editoriale (Web GIS) il sistema produrrà - per soglie cronologiche stabilite -  carte tematiche dei confini amministrativi comunali e sovracomunali con tutta una serie di dati toponomastici e demografici storici da incrociare e sovrapporre a quelli attuali. I Sw impiegati sono diversi e la piattaforma è mista (Apple MacOS e Microsoft Windows).