Alla scoperta di un mondo sommerso nei mari del Nord: la tecnologia 3D al servizio dell'archeologia preistorica.

Una vasta pianura, un tempo abitata intensamente dall'uomo e dagli animali, è stata di recente scoperta nei mari del Nord e può oggi essere studiata grazie alla tecnologia digitale. L'importante scoperta di quest'area preistorica, che risale tra gli 8000 e i 180000 anni fa, è avvenuta grazie alle informazioni sui movimenti sismici messe a disposizione da una società privata specializzata nelle trivellazioni petrolifere. Questi dati, insieme a quelli ricavati dai reperti rinvenuti nelle profondità marine, sono stati utilizzati dagli scienziati del Centro HP VISTA (Visualisation and Spatial Technology) dell'Università di Birmingham per creare una visualizzazione in 3D dell'originario paesaggio preistorico. Il supporto della tecnologia 3D per la modelizzazione e la visualizzazione dei dati si sta rivelando un utile strumento di studio per le indagine che un team di esperti sta conducendo su quest'area particolarmente vasta e di così difficile accesso.
Per informazioni: http://www.arch-ant.bham.ac.uk/shottonproject/projectdesign.htm