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Il progetto europeo MICHAEL entra nella fase operativa

Il progetto europeo MICHAEL (Multilingual Inventory of Cultural  Heritage in Europe), che vede partner l’Italia (Ministero per i beni e le attività culturali, coordinatore del progetto), 
la Francia (Ministére de la culture et de la communication e associazione Dedale) e il Regno Unito (Museums, Libraries and Archives Council),
con il supporto della società  francese AJLSM per gli aspetti tecnologici, è finanziato nel quadro del programma e-TEN (electronic trans european networks)
della Commissione Europea per una durata di 36 mesi (giugno 2004-maggio 2007).
Con MICHAEL verrà  creato un servizio europeo multilingue per il  reperimento dei contenuti digitali culturali e scientifici prodotti in Europa a seguito
di iniziative pubbliche e private, internazionali, nazionali o locali. Gli investimenti nella digitalizzazione risulteranno valorizzati dalla visibilità  europea,
mentre una vasta utenza fruirà della possibilità di accedere al patrimonio culturale digitale europeo adottando molteplici strategie di ricerca.
MICHAEL è un progetto di deployment, cioè realizza e mette in opera i risultati conseguiti dal progetto MINERVA (www.minervaeurope.org).
Del
network NRG/MINERVA fanno parte i partner del progetto, che con MICHAEL intendono anzitutto implementare gli standard identificati
e le linee guida proposte da MINERVA nel campo degli inventari di contenuti culturali digitali, multilinguismo, interoperabilità 
delle risorse digitali ed erogazione dei servizi costruiti intorno ad esse. [....]
In Italia, il censimento delle collezioni culturali digitali vedrà  la partecipazione di archivi, biblioteche, musei, soprintendenze, istituti culturali e di ricerca,
università , e si articolerà in tre filoni principali: uno interno al MiBAC, che censirà  le collezioni esito dei progetti di digitalizzazione condotti dai suoi istituti
centrali e periferici; una seconda linea di attività  vede protagoniste le Regioni, che sulla base di specifici accordi di cofinanziamento coordineranno
il censimento delle collezioni digitali prodotte dell’ambito di progetti regionali o locali.