LIDA - Laboratorio Informatico per la Documentazione Storico Artistica
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Salone del restauro a Ferrara - I RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE DELLE NUOVE TECNOLOGIE ALL’INTERNO DEL PROGETTO ARTPAST

In occasione della XIV edizione del Salone del Restauro a Ferrara, durante la sessione pomeridiana della giornata inaugurale, ampio spazio sarò dedicato ai progetti informatici ARISTOS (Archivio Informatico per la Storia della Tutela degli Oggetti Storico artistici) e SICAR (Sistema Informatico per i CAntiere di Restauro), sperimentati nel corso del 2006 dalle Soprintendenze PSAE del territorio nazionale nell'ambito del progetto ARTPAST, finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Numerosi sono gli interventi previsti che vedono la partecipazione dei referenti nazionali delle Soprintendenze, ciascuno dei quali illustrerà brevemente le esperienze avviate e i risultati conseguiti.

Anche il LIDA, che ha preso parte al progetto in qualità di coordinatore nazionale per le attività di formazione del personale, supporto, consulenza e controllo della congruità dei dati immessi dalle Soprintendenze del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Basilicata, sarà presente con un intervento a cura di Donata Levi.

Sala Schifanoia, pad.2, piano terra
Organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali

IL CANTIERE DI RESTAURO:
STRUMENTI DI SUPPORTO
ore 15.30
INTRODUZIONE AI LAVORI
-Antonia Pasqua Recchia, Direttore Generale per l’Innovazione Tecnologica e la Promozione
ore 15.45
GLI STRUMENTI
Da Akira a SiCAR: un sistema GIS al servizio dei cantieri di restauro
-Gisella Capponi, Istituto Centrale per il Restauro
Classificazione e organizzazione dei dati storico conservativi: il SiCAR tra documentazione e progetto di restauro
-Francesco Sacco, Istituto Centrale per il Restauro
Un sistema informativo per la storia del restauro e dei restauratori
-Giuseppe Basile, Istituto Centrale per il Restauro
Le nuove tecnologie come strumento per una storia della tutela
-Donata Levi, Università degli Studi di Udine

ore 16.45
I RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE DELLE NUOVE TECNOLOGIE ALL’INTERNO DEL PROGETTO ARTPAST
Per un primo bilancio delle attività del progetto ARTPAST
-Clara Baracchini, Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le
province di Pisa e Livorno
SICAR come strumento per la gestione e la comunicazione dei restauri: l’esperienza di Palermo
-Adele Mormino, Soprintendenza ai Beni ambientali e culturali di Palermo
Sistemi a confronto: esperienze sul cantiere di Villa della Regina a Torino
-Cristina Mossetti, Elena Ragusa, Pierangelo Cavanna, Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico
e etnoantropologico per il Piemonte
Un’applicazione specifica: SICAR per la documentazione del restauro delle vetrate
-Antonia d’Aniello, Maria Teresa Filieri, Gianni Lucchesi, Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio e per il patrimonio
storico artistico ed etnoantropologico per le province di Lucca e Massa-Carrara
Cantieri in corso: SICAR (e ARISTOS) a supporto della progettazione
-Lucia Bassotto, Ferdinando Rizzardo, Severina Russo, Soprintendenze per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio
storico, artistico e etnoantropologico di Venezia e laguna; per le province di Pisa e Livorno
ARISTOS per una catalogazione degli archivi di restauro
-Valentina Conticelli, Carmela Ditella, Giuseppe Mastromarino, Paola Traversone, Fabrizio Vona, Soprintendenza per i beni
architettonici, il paesaggio e per il patrimonio storico artistico e etnoantropologico per la provincia di Arezzo; Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico e etnoantropologico per la Basilicata; per la Liguria; per le province di Bari e Foggia
ARISTOS come strumento per una catalogazione storica e analitica delle fasi di restauro
-Angela Cerasuolo, Francesca Fiorelli, Maria Grazia Vaccari, Rossella Fabiani, Anna Maria Lico, Francesca Mureddu,
Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano; per il Polo Museale Fiorentino; Soprintendenza per i beni architettonici,
per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico e etnoantropologico per il Friuli Venezia Giulia; per le province di Sassari e Nuoro; Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico e etnoantropologico della Calabria
La documentazione di restauro negli archivi storici
-Annalisa Bristot, Floriana Miele, Andrea Milanese, Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico, artistico e etnoantropologico per Venezia e laguna; Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Napoli e Caserta
Le fotografie come fonte per il restauro
-Corinna Giudici, Patrizia Ferretti, Anna Malavolta, Luca Majoli, Soprintendenze per il patrimonio storico, artistico e etnoantropologico per le province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini; per il Lazio; per le province di Verona, Rovigo e Vicenza; per le province
di Venezia, Belluno, Treviso e Padova
Non solo restauro: esempi di uso di ARISTOS per costruire una storia della tutela
-Dora Catalano, Angela Convenuto, Giulio Manieri Elia, Marina Sechi, Soprintendenze per i beni architettonici, il paesaggio e per il patrimonio storico artistico e etnoantropologico per il Molise; per le province di Lecce, Brindisi e Taranto; per le province di Cagliari e Oristano; Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Veneziano
Progettare e comunicare i restauri
-Katia Canti, Veronica De Vecchis, Soprintendenze per i beni architettonici, il paesaggio e per il patrimonio storico artistico e etnoantropologico per l’Umbria; per l’Abruzzo.
ARISTOS e SICAR come strumenti per la tutela e la valorizzazione: esperienze e progetti in Campania
-Maria Rosaria Nappi, Angela Carro,
Luciana Pascucci, Maddalena Picone, Direzione Regionale della Campania; Soprintendenze per i beni architettonici, il paesaggio e per il patrimonio storico artistico e etnoantropologico per Napoli; per le province di Caserta e Benevento; per le province di Salerno e Avellino

ore 18.15
BILANCIO CONCLUSIVO E PROSPETTIVE
-Antonia Pasqua Recchia, Direttore Generale
per l’Innovazione Tecnologica e la Promozione