Piano dell’espressione e ricerca visuale: l’uso delle immagini digitali di dipinti nel progetto di un museo laboratorio virtuale
Relatori
- Massimo Degrassi
- Maurizio Lorber
Università:
TriesteLettere e Filosofia, Museologia
Anno accademico:
2001/2002Tipo di tesi:
Tesi vecchio ordinamento
La tesi si svolge su 5 punti fondamentali:
1: definire lo status dell’immagine digitale e tracciare la differenza sostanziale fra queste e le immagini “tradizionali” o analogiche, da un punto di vista filosofico e semiotico;
2: come le immagini digitali ad altissima risoluzione sono acquisite dai dipinti, delle possibilità che si vengono a creare e dei limiti implicati nelle diverse tecniche già utilizzate (i casi presi in esame sono quelli dei sistemi d'acquisizione VASARI e MARC, che possono considerarsi degli archetipi, nel senso che possono essere migliorati tecnologicamente, ma non dal punto di vista del principio di acquisizione);
3: definire in che modo le immagini digitali possono risultare utili alla ricerca storico-artistica sui dipinti, considerando gli apporti della psicologia della percezione, della semiotica e dell’informatica. Ho quindi vagliato le possibilità di riconoscimento di individualità pittoriche e altre informazioni significative tramite analisi informatiche e automatizzate delle immagini digitali;
4: delineare lo sviluppo delle tematiche trattate, analizzando gli esperimenti effettuati (prevalentemente all'estero) nell’ambito dell’analisi e della ricerca di immagini con sistemi automatici;
5: impostare le linee guida per la realizzazione di un museo virtuale, che sia centro di diffusione culturale e laboratorio di ricerca, alla luce delle nuove tecniche di trattamento e divulgazione delle immagini digitali. Il nucleo di questa parte sta nella progettazione di una database di opere d'arte, funzionale alla diffusione via Internet e all'ergonomica interazione degli utenti fra di loro e con esso; per dare un riscontro della situazione attuale della catalogazione ho posto l'esempio italiano del database dell'I.C.C.D., quello internazionale del Computer Interchange of Museum Information (CIMI) e la catalogazione per soggetti col database gerarchico Iconclass. Sull'argomento della diffusione dei dati e delle immagini ho, inoltre, esaminato un campione di progetti in corso, principalmente in ambito europeo, e i risultati ottenuti. Ho esaminato anche la normativa sul copyright e sulla distribuzione delle immagini digitali via rete, evidenziando i problemi che ne potevano derivare e le soluzioni possibili.