LIDA - Laboratorio Informatico per la Documentazione Storico Artistica
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La Cappella degli Scrovegni: progetto della sala multimediale

Sito: http://www.vhlab.itabc.cnr.it/giotto/

Ente promotore: Comune di Padova con il contributo della E. L. Wiegand Foundation e la collaborazione del CNR-ITABC, Archè ed ARC.A.DIA
Nazione: Italia
Periodo di svolgimento: 2002

Responsabili

  • Direzione Lavori (Settore Attività Culturali): M. Cisotto Nalon, G. Martinotti
  • Comitato scientifico: E. Antoniazzi, G. Basile, C. Bellinati, S. Bortolami, M. Cisotto Nalon, L. Corrain, F. Facchin, F. Fantini, G. Martinoni, I. Mattozzi
  • Dati sui reatauri: G. Basile I.C.R. (Direzione), S. D'Amico, F. Fernetti
  • Coordinamento progettazione contenuti storico-artistici: E. Antoniazzi, M. Cisotto Nalon
  • Realizzazione testi e contenuti iconografici: E. Antoniazzi, F. Facchin, E. Gastaldi, G. Miglioranzi, A. Nanni, F. Medini
  • Consulenti per la comunicazione: L. Corrain, I. Mattozzi
  • Consulente musicale: F. Facchin
  • Coordinamento tecnico del progetto multimediale: D. Bacilieri (direzione logistica), S. Pescarin (direzione tecnica)
  • Direzione del progetto di reatà virtuale: M. Forte
  • Sviluppo del software di realtà virtuale: C. Rufa
  • Regia delle sequenze filmiche, elaborazioni grafiche e multimediali e montaggio video: E. Pietroni
  • Authoring DVD Video: E. Pietroni, C. Rufa
  • Modellazione 3D e texturing della cappella: D. Borra, R. Covino, D. Capello
  • Elaborazioni fotogrammetriche: A. Vettore
  • Ortocorrezioni: M. Forte, B. Tabassi
  • Musica: E. Cocco, C. Thiebaud, C. Veneto, L. Veillette
  • Traduzioni: Studio Art.4 con supervisione di G. Walton
  • Fotografie: F. Bertazzo, G. Ghiraldini
  • Allestimento: V. Tridenti

Collaboratori

  • D. Banzato, M. Varotto
  • S. Borsella
  • B. Callegher
  • V. Donvito, G. Mantovani, L. Mazzocco
  • A. Maragno
  • M. Marangoni, A. Mazzetti
  • G. Cassina, E.M. Cappelletti, A. Paganelli
  • S. Sieni
  • E. Siotto
  • N. dell'Unto
  • Studio Fotografico G. Daganello
  • Concordia Graphics S.r.l.

Descrizione del progetto

Nel Marzo del 2002 la Cappella degli Scrovegni a Padova è stata riaperta dopo un lungo periodo di chiusura, dovuto ai lavori di restauro sul ciclo degli affreschi condotti dall'ICR. Il capolavoro giottesco, uno degli episodi più noti della storia dell'arte di tutti i tempi, restituito alla città e ai visitatori, è però visitabile con alcune limitazioni che rendono la fruizione dell'opera certamente insufficiente. Per prevenire, infatti, un deterioramento degli affreschi, la visita alla cappella, a prenotazione obbligatoria, non può superare i 15 minuti di tempo per un gruppo di 25 persone. Il Comune di Padova ha così deciso di allestire, nella sala sotterranea davanti al Museo Civico degli Eremitani, un centro attrezzato per l’approfondimento multimediale delle tematiche relative a Giotto e alla Cappella degli Scrovegni.

Il percorso conoscitivo, progettato secondo le indicazioni fornite dall'Ufficio programmazione Culturale del Comune di Padova, prevede la realizzazione di 7 tappe utili alla conoscenza degli affreschi della Cappella e del contesto storico artistico nel quale Giotto ha operato. Il visitatore potrà alternare momenti di godimento "passivo" ad altri in cui potrà attivamente intervenire scegliendo tra le differenti tematiche proposte nelle varie postazioni, utilizzando gli strumenti informatici appositamente realizzati (realtà virtuale, postazioni filmiche interattive, multimediali) o entrando in spazi fisicamente ricostruiti (ad esempio la casa di Anna e/o la bottega dell'artista).

Il progetto multi-interattivo ha lo scopo di introdurre, alfabetizzare e contestualizzare l’evento della visita alla Cappella secondo un percorso di apprendimento multifattoriale scandito da tre momenti topici: l’immersione, l’attesa e la visita.

Al termine di questo itinerario virtuale e reale di conoscenza, l’utente potrà procedere alla visita della Cappella secondo l’approccio più corretto alla comprensione, alla memorizzazione ed alla sedimentazione culturale del contesto (ovviamente con differenti sfumature rispetto al proprio background culturale).

Le tipologie di installazione si definiscono secondo quattro finalità: narrativa, virtuale cognitiva, multimediale ed espositiva.

In particolare la postazione 2 consente, con il suo alto grado di interattività, al visitatore di immergersi totalmente nella ricostruzione virtuale dell’affascinante mondo giottesco, esplorando e interrogando gli affreschi secondo diversi percorsi di lettura (a. Le scene - affreschi con testo descrittivo; b. I personaggi - compresi qyelli visibili nei polilobi, nel Giudizio Universale, i Vizi e le Virtù; c. Le sequenze: lettura tematica, lettura esegetica, lettura in base all'illuminazione delle pareti; d. Il linguaggio pittorico di Giotto: lettura degli affreschi in base alla luce, al colore, alla composizione e allo spazio).
L’innovazione del progetto della Sala Multimediale consiste nel portare il visitatore a cogliere i numerosi aspetti legati a Giotto e al suo tempo, sia con percorsi conoscitivi che colpiscono i sensi e l’emotività (luci e suono), sia attraverso l’immersione virtuale. Il percorso espositivo diventa una sorta di musealizzazione del virtuale espressa con una grammatica propria ed un proprio linguaggio espressivo.

 

Tecnici del progetto

Fondazione E. L. WiegandReferente italiano: Ing. Segala, e-mail: prye@iol.itt Comune di Padova, Settore Attività Culturali e-mail: cultura.comune@padova.it CNR-ITABC: www.vhlab.itabc.cnr.it Maurizio Forte: maurizio.forte@itabc.cnr.it Sofia Pescarin: sofia.pescarin@itabc.cnr.it   Aracnet: www.aracnet.it Eva Pietroni: eva.pietroni@fastwebnet.it    

Risultati del progetto

Per le pubblicazioni si veda il sito http://www.giottoagliscrovegni.it/ita/pubbl/pubblicazioni.htm Per i convegni si veda il sito http://www.giottoagliscrovegni.it/ita/approf/convegni.htm

Sistema informatico

Postazione 2 - Desktop Virtual Reality (DVR) della Cappella degli Scrovegni Fasi di lavoro: 1) Realizzazione del modello matematico in 3D col software di modellazione avanzato 3D Studio Max. La descrizione geometrica è scaturita dall'esame della documentazione planimetrica e volumetrica disponibile (elaborati tecnici cartacei e digitalizzati, disegni, fotografie, ...), mentre il livello di dettaglio utilizzato è funzionale alla navigazione in real-time. La costruzione geometrica è stata sviluppata in associazione topologica con le riproduzioni fotografiche degli affreschi. 2) Realizzazione del programma Desktop Virtual Reality della Cappella. Progettazione e realizzazione di un ambiente tridimensionale ad altissima risoluzione grafica che costituisce l'unica interfaccia 3D attraverso la quale accedere a tutti i dati acquisiti e standardizzati. Programmazione dell'ambiente virtuale in OpenGL su differenti livelli di scala (visione ravvicinata e globale) e creazione dell'interfaccia 3D. Implementazione della navigazione e del menù di accesso ai vari livelli di informatizzazione fino allo sviluppo di un vero e proprio software originale basato sulle librerie OpenGL (http://www.opengl.org). 2a) Acquisizione ed elaborazione dei modelli fotogrammetrici; applicazione delle immagini fotografiche texturizzate e rettificate al modello 3D (mappatura). 2b) Studio dal punto di vista della comunicazione e della realizzazione del software per l'accesso e la strutturazione dei vari livelli tematici di approfondimento. 2c) Testing dell'hardware sulle workstation e installazione del prodotto. 3) Stesura di testi sintetici di approfondimento per le schede collegate al modello matematico; approvazione; traduzione in inglese ed inserimento del brano musicale.